Per coronaropatia o malattia coronarica si intende una qualsiasi alterazione, anatomica o funzionale, delle arterie coronarie, cioè dei vasi sanguigni che portano sangue al muscolo cardiaco Classificazione ed eziologia. Le coronaropatie possono essere congenite o acquisite. Le coronaropatie. coronaropatia Alterazione, anatomica o funzionale, delle arterie coronarie del cuore.La c. è l'espressione, nella maggior parte dei casi, dell'aterosclerosi a livello cardiaco. La limitazione del flusso coronarico a livello delle stenosi aterosclerotiche provoca l'insufficienza coronarica, cioè un disequilibrio tra la domanda di ossigeno e l'apporto di sangue ossigenato al muscolo. coronaropatia critica bivasale.stenosi critiche di iva II° tratto. D II: CFX 1° tratto e suoi rami MO e PL:Stenosi mnon critica di IVA 1° tratto e Cdx.Conservata dinamica ventricolare sx globale.Con questa diagnosi meglio By passs o angioplastica a me sono state proposte entrmbi e non so decidermi chiedo un suo consiglio se possibile urgente.Grazie.. La malattia coronarica o cardiopatia coronarica fa parte delle malattie più frequenti della medicina cardiovascolare. Il termine indica la stenosi (restringimento) o addirittura l'occlusione delle arterie coronarie, che è in grado di ridurre o interrompere completamente l'apporto di sangue al cuore Le coronarie sono arterie deputate all'irrorazione e al nutrimento del cuore, a cui forniscono una quantità di sangue adeguata alle richieste metaboliche. Il nome di questi vasi di medio e piccolo calibro (3-5 mm di diametro) deriva dalla loro particolare distribuzione intorno al muscolo cardiaco, che circondano componendo una sorta di corona arteriosa. Le arterie coronarie sono due..
La classificazione Nyha. Il sistema Nyha per valutare le condizioni di salute di chi soffre di cardiopatia comprende quattro classi:. classe I: malattia cardiaca accertabile che, però, non manifesta palesi limitazioni dell'attività fisica.Si escludono rischi di stanchezza sproporzionata, palpitazioni, dispnea o angina. Il grado di invalidità si colloca tra il 21 ed il 30% Invalidita' civile e cuore. Un Medico per Tutti; Medicina Legale; La presentazione di criteri di carattere generale cui riferire il danno cardiaco, trova il suo fondamento nel sistema di valutazione cardiologica messo a punto dalla New York Heart Association (NYHA) Coronaropatia critica monovasale con aneurisma dell'aorta ascendente in valvola aortica bicuspide. 26.08.2015 20:28:04. Utente. Buongiorno Coronaropatia monovasale: Coronaropatia bivasale: La Coronarografia. E' importante sapere tuttavia che ogni paziente rappresenta un caso a sé e le decisioni sono prese in equipe su ogni singolo caso tenendo in considerazione diverse variabili quali l'anatomia dell
Grazie a tale tecnica, con lo studio FRISC-2 si é dimostrato che nei pazienti con NSTEMI instabile il 30-38% aveva una coronaropatia monovasale, mentre il 44-59% dei pazienti presentava una patologia multivascolare (inteso per stenosi superiori al 50% del lume vascolare) Gentile Professore, ho 59 anni, 15 giorni fa ho avuto un ischemia cardiaca, e in UTIC al Policlinico di Napoli. Sono stato sottoposto ad angioplastica con l'applicazione di ben 4 stent, per Coronopatia Trivasale, infatti avevo le coronarie una occlusa del 99 e le altre 2 dell'80 e 90 %.Ora sono in cura con Brilique, cardioaspirina+ betabloccante e farmaco contro il colesterolo Coronaropatia monovasale (Italian to English translation). Translate Coronaropatia monovasale to Italian online and download now our free translation software to use at any time
FAP: primo episodio nel 2000 caratterizzato da ripristino spontaneo del RS ECOcardio (2010): nei limiti di norma (SIV 11 mm) 09/2010: STEMI anteriore -- PTCA DES su IVA media in coronaropatia monovasale. FE65%. [degasperis.it mo della coronaropatia monovasale. Inoltre, dopo un infarto nella donna si evidenzia una maggiore compromissione emodinamica con frequente de - cit della cinetica ventricolare e più frequenti aritmie maligne. Anche i fattori di rischio per l aterosclero-si nelle donne sembrano avere un impatto diverso
Circa il 50% dei pazienti con SCA con ST sopralivellato (STEMI) presenta alla coronarografia una malattia multivasale con un outcome clinico peggiore rispetto alla coronaropatia monovasale. C'è un largo consenso nel trattamento della lesione culprit (colpevole), mentre le evidenze sono contrastanti sul trattamento preventivo della lesione coronarica non culprit e sul timing del. Sono stati arruolati 54 pazienti (15 femmine e 39 maschi, età media 73 anni) ricoverati presso la Cattedra di Chirurgia Vascolare, ipertesi e cardiopatici ischemici (16 con coronaropatia monovasale e 38 con coronaropatia multivasale), con vasculopatia polidistrettuale, 24 dei quali diabetici LETTERA Recupero problematico e con scarsi risultati Carissimo Valdo, ti ringrazio molto delle tesine che ricevo regolarmente. Avrei tanto voluto continuare il regime alimentare igienistico ma, purtroppo, ho dovuto sospendere il percorso iniziato con tanto entusiasmo. Ti ho già parlato della mia malattia. Si tratta di algodistrofia, rara malattia neurologica scaturita da un banale traumaRead Mor
coronaropatia ostruttiva monovasale; fa parte di una diagnosi. Some of these cookies are essential to the operation of the site, while others help to improve your experience by providing insights into how the site is being used Conclusioni: Coronaropatia monovasale Efficace PTCA con impianto di stent su RDA — stop— A distanza di nove mesi faccio una scintigrafia miocardica, con esito dubbio mi rifanno la coronarografia sinistra: Tronco comune: indenne la lesione stenosanti, si biforca Ramo Discendente anteriore: diffusamente ateromasico, non restenosi intrastent al tratto prossimale sede di pregressa PTCA e stenting coronaropatia monovasale, nel 92% dei casi con funzione ventricolare normale e 13% già sottoposta a pregressa PCI . I pazienti arruolati erano poco sintomatici (97% con CCS II-III all' arruolamento ma dopo l'ottimizzazione della terapia medica il 12% con S 0) e presentavano un' ischemia limitata 3 SCA in coronaropatia monovasale rivascolarizzato funzione VS conservata Non alterazioni tono dell'umore Maschio, 76 anni Fumatore, diabetico, sovrappeso Infarto anteriore esteso disfunzione VS (FE 30%) Capacità funzionale molto ridotta Scarsa aderenza a dieta e farmaci Depressione Il concetto di rischio Basso Alto Chi deve fare il follow-u
Cari Avvocati, il giorno 24 settembre 2009 il sottoscritto è stato giudicato dalla Commissione Medica di 2^ istanza presso l'Ospedale Celiodi Roma: INABILE PERMANENTEMENTE ED IN MODO ASSOLUTO AL SERVIZIO D'ISTITUTO, per avvenuto infarto del miocardio antero-settale NSTE con coronaropatia ostruttiva monovasale PTCA su IVA prossimale, con impianto di Stent (BMS), dislipidemia mista. Dopo qualche giorno viene eseguita una coronarografia che rileva una coronaropatia monovasale della discendente anteriore, trattata efficacemente con angioplastica e impianto di uno stent medicato. Su consiglio dell'oncologo viene sospesa la terapia con sorafenib
Pagina creata da Giorgio Puglisi: Percorso assistenziale del paziente con sindromi coronariche acute senza sopraslivellamento tratto st (nstemi Viaggio in aereo Buonasera, nel marzo 2014 ho subito un'angioplastica percutanea coronarica transluminale (PTCA) con inserzione di stent medicato (DES) su CDx a seguito di Infarto miocardico acuto della parete inferiore con coronaropatia monovasale Background: La coronaropatia multivaso è presente nel 40% dei pazienti con STEMI, ed è associata a peggior outcome rispetto alla coronaropatia monovasale. Al momento la miglior strategia nel trattamento delle lesioni non culprit non è ancora stata stabilita
sede dopo q. FAQ. Cerca informazioni mediche. Italiano. English Español Português Français Italiano Svenska Deutsc 17 Febbraio 2006 Hotel Astoria Infarto miocardico acuto e diabete: la terapia invasiva nel paziente diabetico Vincenzo Guiducci U.O. Cardiologia Interventistica ASMN di Reggio Emili
La cardiopatia ischemica,le linee guida internazionali in tema di angina instabile ed esperienza ospedalier evidenza di coronaropatia trivasale. Viene pertanto posta indicazione in altri centri a intervento chirurgico di rivascolarizzazione coronarica mediante bypass e a concomitante sostituzione valvolare aortica. In attesa di intervento chirurgico il paziente sospende la terapia antiaggregante piastrinica già in atto Ramo interventricolare anteriore Arterie coronarie - Medicinapertutti . Il ramo interventricolare anteriore discende nell'omonimo solco e, frequentemente, contorna l'apice del cuore, risalendo per breve tratto nel solco interventricolare posteriore
La SPECT è risultata più sensibile dell'eco (esercizio o dobutamina) nell'identificare la coronaropatia monovasale (76% vs 67%, p<0,05) e la coronaropatia multivasale (72% vs 50%, p<0,001). L'identificazione dei singoli vasi coronarici significativamente stenotici è risultata maggiore dopo esercizio SPECT rispetto all'esercizio eco, sia pure limitatamente alla círconflessa (72% vs 33%, p<0. • Angiografia che accerta coronaropatia Monovasale 150-300 100-250 Plurivasale RIFIUTO RIFIUTO. Cardiopatia ischemica con • PTCA: angioplastica coronarica trans-luminale percutanea senza IMA a stabilizzazione clinica fino a 45 anni oltre 45 anni Monovascolare 100-250 50-12 coronarico in coronaropatia monovasale, ipertrofia prostatica benigna. In cronico assumeva ramipril, bisoprololo, furosemide, kanrenoato di potassio, ASA, pantoprazolo, allopurinolo e tamsulosina. Obiettivamente il paziente al momento della visita era vigile, orientato s/t, collaborante, torace M L'età di insorgenza della patologia coronarica è più elevata nella donna, e l'aterosclerosi è più recente e quindi ha meno circoli collaterali, vi è una prevalenza rispetto all'uomo del coronaropatia monovasale, inoltre dopo un infarto si ha una maggiore compromissione emodinamica con frequente deficit della cinetica ventricolare, e più frequenti aritmie maligne (1)
Nel 2009: IMA trattato con PTCA e DES su ramo OM in coronaropatia monovasale; Nel 2011: Ecocardio: FE 52% con IVS; ECG: RS 76 bpm, ritardo di conduzione destro; PA 150/80 mmHg. Terapia: ASA 160 mg, Atorvastatina10 mg, bisoprololo 1,25x2, ramipril 2,5 mg, furosemide a dì alterni, lansoprazolo 30 mg. Sempre nel 2011 Caso clinico: cardiopatia ischemica (angina ed ischemia da sforzo, coronaropatia monovasale - IVA distale - non suscettibile di rivascolarizzazione) stabile; insorgenza di reazione allergica ai beta-bloccanti ed ai calcio antegonisti non diidropiridinici. Nessun problema con Ivabradina 5 mg x 2/die Marco Di Serafino, Francesca Iacobellis, Giovanna Russo, Luigia Romano. AORN Antonio Cardarelli - Napoli Paziente di anni 53, con ipertensione arteriosa in trattamento farmacologico e con recente riscontro coronaro-TC di coronaropatia epicardica ostruttiva significativa monovasale, in lista per esecuzione di coronarografia,..
Diagnosi: NSTEMI con occlusione del ramo circonflesso conoraria sx (coronaropatia monovasale) Impiantato con DES; Dimissione in 4a giornata con la seguente terapia: Statina ad alta dose β-bloccante Doppia antiaggregazione Ace inibitore Ipoglicemizzanti (pz diabetico) All'ecocardiogramma cinetica ventricolare sx conservata EF 55 La MSCT ha evidenziato una coronaropatia monovasale in 18 pazienti, bivasale in 14 pazienti, trivasale in 12 pazienti per un totale di 82 lesioni coronariche diagnosticate. Lo studio dei graft venosi ed arteriosi ha riguardato 6 pazienti. Sono stati studiati inoltre 6 vasi precedentemente trattati con PTCA Ke ne dite di Coronaropatia monovasale? Answers. 24 mins confidence: infarto da coronaropatia monovascolare. Explanation: (ho inventato, ma mi sembra una traduzione accettabile : Heide Local time: 17:46 Native speaker of: German PRO pts in pair: 1371. Login to enter. Indicazioni alla rivascolarizzazione zD'Elezione (dopo valutazione non invasiva di ischemia inducibile): -SCA a basso rischio (non ricorrenza dei sintomi, non segni di SCC, non incremento TnI e non alterazioni Ecg all'accesso e dopo 6-12h ECG)-CAD cronica: - angina stabile per il controllo dei sintomi- angina silente con ischemia inducibile ai tes
Buonasera dott.Tartagni,a novembre 2015 feci un controllo cardiologico,che effettuo ogni due anni perchè sono leggermente ipertesa.la mia pressione non supera mai i 130/70 con la pastiglia,ma essendo una persona ansiosa i miei genitori sono morti di ictus faccio controlli periodici ed era sempre tutto ok.Ma quella volta il cardiologo che mi visitò mi spaventò tantissimo,mi disse che era. Coronaropatia più frequentemente monovasale Deficit di cinetica ventricolare Maggior compromissione emodinamica Patologia microvascolare. Maggiore estensione di area infartuata aritmie Nella donna sono rottura di cuore più frequenti dissecazione coronarica dopo infarto. S. di Tako Tzubo Rottura del Cuor Hambrecht et al. hanno studiato 101 pazienti con coronaropatia monovasale (stenosi angiografica maggiore di 75%) trattati con PCI o indirizzati a un regime di esercizio fisico con 20 minuti al giorno di cyclette 24. I pazienti evidenziavano anche angina (Canadian Cardiovascular Society, CCS dalla classe I alla classe III Vai ai contenuti.
Coronaropatia monovasale 3. Coronaropatia lieve (50-75%) 4. Malattia della circonflessa 5. Pazienti in terapia antiischemica 6. Assunzione xantine 7. Imaging e/o lettura inadeguati. Eco stress Falsi positivi CON VERA ISCHEMIA 1. Spasmo su stenosi non significativa 2 Tuttavia sebbene la metodica sia affidabile in pazienti con coronaropatia diffusa lo e' molto meno in quelli con coronaropatia monovasale. Bibiografia. Wuest JH, Dry TJ, Edwards JE. The degree of coronary atherosclerosis in bilateral oophorectomized women. Circulation 1953; 7:801-808 una coronaropatia monovasale, e la funzione ventri-colare residua è generalmente conservata. Ben di-versamente avviene nel paziente anziano, in cui l'ef
tesi di laurea coronaropatia aterosclerotica monovasale. validita' dell'indicazione chirurgica in relazione alla storia naturale della malattia . relatore: prof. v. gallucci altri titoli di studio e professionali specializzazione in cardioangiochirurgia tesi di. Gentile Dottore, il quesito che vorrei porre riguarda mio padre, 75 aa, che il 4 Novembre 05 è stato sottoposto a coronarografia (a conclusione di tutta una serie di esami di controllo, in totale assenza di sintomi stenocardici) il cui risultato è stato: coronaropatia critica monovasale, PTCA con du.. Eseguita coronarografia urgente con riscontro di coronaropatia monovasale: stenosi critica di IVA Ho eseguito una coronarografia e la discendente anteriore di buon calibro presenta una stenosi.. Coronarografia: come si esegue, i rischi e la degenza post esam . Coronarografia e angioplastica, competenze infermieristiche Legenda: (EF = frazione di eiezione; SVD = coronaropatia monovasale; MVD = corona-ropatia multivasale). 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 E v e (%) 20 v (%).. C l e l (%
L'età di insorgenza della patologia coronarica è più elevata nella donna, e l'aterosclerosi è più recente e quindi ha meno circoli collaterali, vi è una prevalenza rispetto all'uomo della coronaropatia monovasale, inoltre dopo un infarto si ha una maggiore compromissione emodinamica con frequente deficit della cinetica ventricolare, e più frequenti aritmie maligne Monaldi Arch Chest Dis 2006; 66: 142-146 1a CONFERENZA NAZIONALE - RELAZIONE SELEZIONATA Perché i discorsi se li porta via il vento (detto livornese) L'argomento, di fatto il cuore della. I concetti che caratterizzano l'insufficienza cardiaca, da alcuni anni sono radicalmente cambiati, nel senso che non tutti i pazienti con disfunzione del ventricolo sinistro hanno segni e sintomi di scompenso congestizio e non tutti i pazienti con scompenso di cuore hanno una di- sfunzione del ventricolo sinistro. Riguardo a quest' ultimo assunto, in una elevata percentuale di pazienti l. Stenosi carotidea. L'ictus cerebrale rappresenta la seconda causa di morte e la terza causa di. Stenosi carotidea: Definizione, Sintomi, Cause e Fattori di rischio, Diagnosi Coronaropatia più frequentemente monovasale Deficit di cinetica ventricolare Maggior compromissione emodinamica Patologia microvascolare. Maggiore estensione di area infartuata aritmie rottura di cuore dissecazione coronarica Nella donna sono più frequenti dopo infarto S. di Tako Tzub
coronaropatia stabile, quasi sempre sintomatica, rispetto ad un trattamento solo medico con ottimale controllo dei fattori di rischio coronarico. Di questi solo il BARI 2D è stato condotto in una popolazione costituita da pazienti con diabete di tipo 2 (9). Lo studio BARI 2D si è posto l'obiettiv I pazienti completamente rivascolarizzati e quelli con malattia residua monovasale, hanno presentato una comparabile percentuale di angina ad 1 anno ( 23% per entrambi i sottogruppi ), contro il 32% dei pazienti con coronaropatia residua multivasale
Vincenzo Mallamaci è su Facebook. Iscriviti a Facebook per connetterti con Vincenzo Mallamaci e altre persone che potresti conoscere. Grazie a Facebook puoi mantenere i contatti col mondo e avere una.. Infine una 4^ Cat. A nel 2008, per tutte le patologie precedenti con aggiunto l'infarto del miocardio antero-settale NSTE con coronaropatia ostruttiva monovasale PTCA su IVA prossimale, con impianto di Stent (BMS), dislipidemia mista, disfunzione parossistica del NSA Vincenzo Mallamaci is on Facebook. Join Facebook to connect with Vincenzo Mallamaci and others you may know. Facebook gives people the power to share and makes the world more open and connected
In anamnesi presentava cardiopatia ische-mica (coronaropatia monovasale sottoposta a PTCA su coronaria destra un anno prima), stenosi aortica moderata, broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) di grado moderato e insufficienza renale cronica affetto da coronaropatia critica monovasale, trattata con angioplastica ed impianto stent non medicato su coronaria destra. Evidenza di diffuso vasospasmo coronarico Metodi. Sono stati valutati i dati clinico-strumentali dei pazienti sottoposti a coronarografia in una singola istituzione in un periodo di 12 mesi. I pazienti con normale funzione renale sono stati sottoposti ad arteriografia renale durante coronarografia sulla base di criteri clinici e presenza di coronaropatia almeno monovasale Valutazione dei parametri vitali, frequenza cardiaca e pressione arteriosa sistolica, e loro correlazione nella coronaropatia monovasale, bivasale e trivasale in una casistica di pazienti con Infarto Miocardico Acuto (ST sopra) MEDICINA E CHIRURGIA (D.M.270/04) 15/07/2015: PASCALE, LUC
In una casistica più recente, in pazienti con coronaropatia stabile (in oltre il 50% con patologia monovasale), randomizzati a trattamento con solo esercizio fisico o con PCI più stent, è stata osservata, a distanza di 12 mesi, una significativa riduzione degli eventi cardiovascolari nei trattati con training fisico rispetto a quanti erano stati sottoposti a rivascolarizzazione La frequenza cardiaca bassa può causare disfunzione erettile. La disfunzione erettile nel cardiopatico. Inoltre, nei pazienti cardiopatici la gravità della disfunzione erettile è associata l'attività sessuale solo dopo aver opportunamente stabilizzato la patologia cardiaca. Mentre nei pazienti a basso rischio è necessaria un'adeguata discussione La pillola dell'amore, infatti, non.
Questa procedura chirurgica può essere applicata solo a pazienti che presentano coronaropatia ostruttiva monovasale a carico dell'IVA che non presenti calibro piccolo, pareti calcifiche o posizione anatomica lateralizzata od intramiocardica. Risultati (16 con coronaropatia monovasale e 38 con coronaropatia multivasale), con vasculopatia polidistrettuale, 24 dei quali diabetici. Ogni soggetto è stato sottoposto ad esame clinico ed indagine ecocardiografica pre- e post-operatoria co Lezione del 8/11/2000. prof. Guardini . L'argomento della lezione è improntato su questo: come è organizzata la gestione del paziente oggi nel 2000, in un'epoca in cui cominciano ad esserci delle novità organizzative legate ai dipartimenti coronaropatia (trivasale vs. monovasale). Fra i pazienti a coronarie rivelatesi indenni, o quasi, l'incidenza di Slow Coronary Flow Rate SCF, (tipico dei giovani, dei fumatori e dei di-smetabolici, causa di dolore toracico a riposo con ripetuti ricoveri e associato al rischio di aritmie anche minacciose e di morte improvvi
Risolvere l'Epidemia di Coronaropatia Attraverso Una Nutrizione a Base Vegetale L'articolo che avete appena sfogliato è una review (punto della situazione). In pratica si fanno considerazioni sulla base di ciò che si è studiato fino ad un dato momento, sia dal proprio gruppo di ricerca che da altri. Tutti gli articoli scientifici cominciano con u The Daily News of the Sea - Il Quotidiano del Mar Lo studio ha incluso i pazienti residenti a New York con coronaropatia multivasale (definita come stenosi ³70% di almeno 2 delle 3 coronarie principali) sottoposti a CABG o a PCI con impianto di stent tra il 1° gennaio 1997 e il 31/12/2000 La coronaropatia , o malattia coronarica, si sviluppa quando i principali vasi sanguigni, le arterie coronarie, che riforniscono il sangue al cuore, subiscono un danneggiamento . Quando la placca si accumula in maniera eccessiva, le arterie si restringono, riducendo il flusso di sangue che arriva al cuore